Studio Failla
Un recupero quello dello Studio Failla, mirato a ricreare le intime atmosfere e le antiche suggestioni del luogo che l’artista stesso descrive come fonte della sua ispirazione, luogo fondamentale e necessario all‘anima, di uomo e di artista.
Un intervento rispettoso della preesistenza architettonica, artistica ed emotiva teso a far rivivere i luoghi storici arricchendoli di nuovi spazi e linguaggi in un vivace dialogo fra passato, presente e futuro. Il vecchio studio riscopre ora nuovi ambienti sottratti all’ abbandono e si arricchisce di nuove possibilità d’uso. Ciò che prima era soltanto studio diviene ora biblioteca artistica (contenente libri appartenuti a Fabio Failla) e spazio espositivo (composto da un sistema di nicchie e grotticelle voltate che erano da tempo dimenticate nel sottosuolo) guadagnando sempre più in forza conteplativa. Ogni elemento del passato viene valorizzato evitando accostamenti arditi e accompagnandolo con delicati tratti di minimalismo contemporaneo. E così il vecchio e il nuovo dialogano insieme creando un’atmosfera di fresca rinascita e vivo ricordo. Ne sono un esempio i terrazzi e le scale, gli accostamenti di materiali antichi come il legno, il mattone, il cotto con il calcestruzzo e il ferro, le luminose mensole fra gli antichi arredi originali, le porte dipinte da Failla e quelle a scomparsa, i muri irregolari e gli elementi lineari. Senza confini di genere l‘arte, l’architettura, la materia e la natura si fondono insieme in una dimensione sospesa e magica.
“Nel restaurato Studio di Fabio Failla ogni cosa è tornata al suo posto: il cavalletto, la tavolozza, i pennelli, le terre, il camice rosso schizzato di colore. Si respira un’atmosfera pudica e solenne, di trepida attesa direi, come se lui stesse per arrivare. Sulle mensole, sui muri gli amati suoi disegni, pulsanti di freschezza e di vitalità. Aldilà del balcone lo sguardo si protende sui verdi colli, le valli, il mare, il cielo azzurro. Un senso di pace e di serena armonia permea il cuore e l’anima. Tutto è in ordine e misurato nel suo Studio, anche il vecchio divano è lì pronto ad accogliere confidenze e ricordi come ai vecchi tempi.” Alvaro Valentini