MOBY DICK

MOBY DICK NON TI CERCA. SEI TU CHE DA INSENSATO CERCHI LEI!

La storia la conosciamo: il Capitano Achab, al comando della baleniera Pequod è alla ricerca di Moby Dick, la terribile, mostruosa balena bianca che anni prima, durante una battuta di caccia, gli ha amputato una gamba, distrutto una nave, mandato a picco il carico e ucciso molti uomini. Achab, accecato dalla sete di vendetta e contro ogni ragione, conduce la nave per mari pericolosi, alla ricerca ossessiva della balena, la quale, nonostante venga più volte ramponata, riesce sempre misteriosamente, quasi diabolicamente, a salvarsi. Intrisa com’è di rimandi allegorici, è questa una strepitosa storia di mare, forse tra le più avvincenti, una storia a ben dire epica. Moby Dick è ancor oggi il simbolo riconosciuto del desiderio dell’uomo di conoscere, o meglio, della piccolezza dell’uomo davanti al suo comune desiderio. A metà tra Ulisse e Caronte, Achab diventa una figura archetipa, fermo lì ad interpretare la lotta impari dell’uomo contro la natura, la sfida della ragione contro gli orrori dell’abisso e la battaglia spirituale dell’uomo con se stesso, sempre alla ricerca- oggi più che mai- di un senso disperato per la propria vita.

“L’ideazione scenica di Chiara Salvucci è straordinaria: ti tira sul palco, ti porta sulla nave, dove cogli una plancia di comando circondata da decine di cannocchiali calati dall’alto con dei fili. E poi, ancora, vedi Moby Dick che sbuffa, il capitano che grida, la nave che rolla…Un andirivieni di protagonisti che restano sempre nello stesso punto e che invece ti sballottano per mari, come se anziché sulle sedie del teatro ci si trovasse sulla panche di legno del Pequod. Uno spettacolo liberamente ispirato che diventa libero di lasciarsi andare come una nave in tempesta tra il pubblico, imbambolato e complice.”

LIBERAMENTE ISPIRATO A MOBY DICK DI HERMAN MELVILLE
PROGETTO E REGIA DI CORRADO D’ELIA
CON CORRADO D’ELIA
IDEAZIONE SCENICA E GRAFICA CHIARA SALVUCCI
LUCI MARCO MEOLA
COLLABORAZIONE ALLE RICERCHE ALESSANDRO SGAMMA